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Wenn ich denke dass die Technik von VW/Audi grösstenteils mit Seat/Skoda identisch sind, gar nichts.
Gruss pedro
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145QV, GTV6, Nuova Super 1600. |
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Na ja gewisse Probleme beim 159er sollte man nicht leugnen - das Problem ist aber das Werk in Pomigliano - weniger die Autos.
Zurzeit werden ja gar keine Autos produziert > die Arbeiter werden geschult... mal schauen ob es etwas bringt. Vorgestern haben einige den Unterricht bestreikt! Wieso? Man hatte einige ermahnt, weil diese 1 Stunde länger Mittagspause gemacht haben! Artikel dazu: INCREDIBILE!!!!!!!!!!: «Prof troppo severi», è già sciopero alla Fiat FRANCESCO VASTARELLA Primo intoppo nel nuovo corso alla Fiat di Pomigliano. Centosettanta su 220 addetti al reparto vericiatura ieri hanno scioperato a partire dalle 11.30 a fine turno, le 14. A scatenare l’improvvisa protesta è stata la contestazione da parte dei dirigenti e dei vigilanti per i minuti di ritardo accumulati dagli operai nel trasferimento dal reparto dove si svolge il corso di formazione alla nuova mensa, spostata in una altra zona dello stabilimento in seguito alla riorganizzazione. «Abbandono del posto di lavoro», avrebbero detto i dirigenti e i vigilanti sanzionando gli operai ritardatari. «Lavoratori e sindacato recepiscono la necessità del cambiamento per il rilancio - si legge in una nota della Rsu - ma non siamo disponibili a retrocedere di un solo millimetro sui diritti sanciti dal contratto nazionale e sui princici dello statuto dei lavoratori». Nessuna risposta ufficiale da Fiat Auto, che lunedì ha avviato i corsi di formazione per i cinquemila dipendenti di una stabilimento che, senza giri di parole, l’azienda ha sempre ritenuto «anomalo» nell’ambito del Gruppo a causa dell’alto tasso di microconflittualità. Il rilancio, con la produzione di auto della fascia medio-alta dopo la fase riorganizzativa, passa appunto per l’applicazione del nuovo modello di organizzazione del lavoro, il Wcm, word class manifacturing. Da lunedì, divisi su due turni, i dipendenti, in tuta o camice bianco, seguono i corsi teorico-pratici direttamente sulle linee di produzione, dove sono state allestite aule con videoproiettori, computer, televisori, lavagne elettroniche. In cattedra a loro volta i dirigenti che hanno seguito corsi a parte in aziende come Toyota e Porsche che hanno già attuato il Wcm. Un metodo che prevede gioco di squadra e soprattutto regole condivise e rispetatte da tutti. Tanto è vero che l’ad Fiat, Sergio Marchionne, che venerdì a Pomigliano ha incontrato i dirigenti, ha fatto distribuire un decalogo, che mette al primo posto la sicurezza ma anche il rigoroso rispetto di orari, turni, regole. E ieri l’intoppo sui tempi della pausa mensa al reparto verniciatura. «I disagi scaturiti da un disservizio aziendale non può ricadere sui lavoratori - si legge ancora nella nota firmata da Rus ed esperti, Fim, Fiom,, Uilm e Fismic -. Per raggiungere la mensa dal reparto verniciatura bisogna percorrere a piedi un chilometro e fare una lunga fila perché la mensa della verniciatura è chiusa. Il disservizio è stato risolto dall’azienda facendo contestare i lavoratori che rientravano in ritardo». Fin qui la parte legata allo sciopero di ieri. Ma apre anche un altro fronte la Rsu, da mesi scettica sul programma di formazione e sull’investimento da parte della Fiat di 70 milioni durante la sospensione della produzione fino al 2 marzo. «Nella commissione paritetica (fu costituita per seguire lo svolgimento dei corsi) - si legge nella nota diffusa ieri dopo lo sciopero - abbiamo dovuto registrare un nulla di fatto perché l’azienda ha disertato l’incontro senza motivazione. Non c’è un reale coinvolgimento della Rsu perché nel precedente incontro il sindacato aveva chiesto di modificare alcune impostazion, come ad esempio la presenza dei vigilanti ai corsi con mansioni non contemplate né dal contratto nè dallo statuto dei lavoratori. La commissione paritetica - continua la nota - insieme con la Rsu ribadisce la disponibilità a partecipare a tutti gli incontri, ma avendo come principio la pari dignità». |
#183
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naja nachdem so gut wie nix mehr alfa ist, ist mir das ziemlich egal! fremdmotoren (motoren?) einzukaufen war ne absolute meisterleistung! wissen wir alle oder? mal sehen was noch aus turin kommt. grüsse maralfa |
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Habe mit einigen Händlern in D gesprochen. Keiner kennt diejenigen, die da zu Hauf mit Motorschäden im Autobild-Forum Alfa schlecht reden. Ist für mich eher eine nicht nachvollziehbare Anschuldigung mit den vielen Motorschaden. Im Möhrenforum kann man aber alles rein schreiben, nachgeprüft wird das nicht. !!!
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News und Stories zu Alfa Romeo: http://www.alfavisione.net Gruender von http://www.alfa-news.ch und http://www.alfanews.blogspot.com |
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Weill ja die Mensa der Lackierabteilung geschlossen ist, müssen die armen Kerle EINEN Kilometer laufen, bis zur nächsten Mensa, und dort natürlich noch lange anstehen, weil ja die Lackierermensa zu ist... Deshalb (also weil die Fiat nicht die Ressourcen zur Verfügung stellt) sind die Arbeiter zu spät vom Essen zurückgekommen... |
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Sorry AJesse, das kann nicht dein Ernst sein...
1. Sie sind nicht am arbeiten sondern in der Ausbildung - wohlbemerkt bezahlt. 2. Auf einem Fabrikgelände ist 1 km nicht viel - es gibt auch in CH grosse Betriebe in denen man schnell mal 1 km läuft. 3. Bei 5, 10 oder 15 Minuten hätte ich ja noch Verständnis - aber über 1 Stunde??? 4. FIAT hat (im Gegenteil zu dem was ich aus Pomigliano machen würde: Eine Kerichtverbrennungsanlage - denn die wäre nötig über 70 Millionen Euro in das Werk investiert - unter anderem bekommen die lieben Lackierer (wenn ich sehe was da rauskommt....) eine neue Kantine. 5. Man sollte nicht nur VERLANGEN sondern auch etwas GEBEN 6. Spätenstens wenn Pomigliano definitiv geschlossen wird - zumindest für den Bau von Autos - spätestens dann werden es die Angestellten merken - traurig ist nur, dass dann der Italienische Staat diese Faulen Säcke noch weitere finanzieren wird - questa e la verità Italiana.... Aprite gli occhi! |
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Natürlich ist die EINZIGE Lösung, das Pomigliano-Werk zu schliessen (die Idee dort eine Abfallverbrennungsanlage zu bauen ist gar nicht so übel ) und die Produktion (nicht die Arbeiter) wo anderst hin zu verlagern... Schon Sizilien ist massiv besser. Die Jungs dort haben offenbar begriffen, dass es besser ist für FIAT zu arbeiten (== schuften), als Arbeitslos rumzuhocken... |
#188
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OK, alles klar, leider ist das Problem, dass die fürs 'Nichtarbeiten' auch Geld bekommen... Anders kann ich mir das nicht erklären.... |
#189
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- die Regierung zu jedem Scheiss zu zwingen - sich 1000000000 Streikgründe auszudenken so weit entwickelt, dass der Bau einer Berliner-Mauer mit 10km Todesstreifen die einzige Lösung des Problems sein dürfte... <offtopic, bössartig, italienisch> Der Grund warum Italien Italien heisst ist eine Geschichte zu Napoleons Zeiten... Ein norditaliener, der mit Napoleon gen Süden reiste (zwecks Eroberung) sagte so in der Nähe der toskanischen Südgrenze "Li taglia" (hier abschneiden)... Leider hat der kleine Korse das nicht ganz verstanden... </offtopic, bössartig, italienisch> |
#190
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Wie wäre es mit einem Werk in Polen???? Sihe Fiat 500 + Qualität. Als Italiener würde mir das recht leid tun wenn Alfa nicht mehr in Italien produzieren würde. Aber die Leute dort verdienen einen viertel ( ungerecht) von dem was unsere Leute verdienen, und trotzdem sind sie das beste Werk der Fait-Gruppe. in sachen qualität.
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